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Nelle suggestive sale dell’Hotel Aman a Palazzo Papadopoli a Venezia, L’Espresso Media ha assegnato al regista Paolo Sorrentino il Premio de L’Espresso 2022 dedicato al mondo della cultura nel corso dell’evento “Il digitale nel mondo della cultura: presente e futuro”.

Il premio, un elegante pennino d’orato, è stato consegnato nelle mani del regista da Danilo Iervolino, azionista di maggioranza del Gruppo BFC Media SpA di cui L’Espresso Media fa parte.

La premiazione è stata preceduta da un convegno durante il quale personaggi come Pif (regista e autore), Fedez (cantante e produttore musicale), Francesca Fagnani (giornalista), Pietro Valsecchi (produttore Taodue film), Nerio Alessandri (presidente e fondatore di Technogym), e Francesco Fimmanò (membro del consiglio di presidenza della Corte dei conti), hanno dialogato con il direttore de L’Espresso, Lirio Abbate, sui temi del cinema e della cultura digitale.

Al termine del convegno Danilo Iervolino ha annunciato che questa è la prima edizione del Premio che verrà ripetuto ogni anno e che vuole confermare il rinnovato impegno de L’Espresso nel contribuire alla crescita e alla valorizzazione delle più prestigiose figure del panorama italiano.

Paolo Sorrentino è uno dei più importanti cineasti, ha avuto il coraggio di mescolare i piani, di creare sogni e pensieri, in una continua sperimentazione. Le sue visioni del mondo hanno aperto la strada a nuovi territori, la sua curiosità è fatta di punti di vista e dettagli. Vedere un suo film non è solo una esperienza visiva ma un’avventura percettiva come solo i grandi maestri sanno fare. Ha raccontato le poetiche avventure dei suoi protagonisti, creando opere piene di simboli, metafore di tutto ciò che ci circonda. Vincitore di un Oscar, un Golden Globe, quattro European Film Awards, un premio Bafta, otto David di Donatello, otto Nastri d’Argento.

Queste le motivazioni che hanno portato all’assegnazione del premio L’Espresso alla cultura 2022.